ZelbioCULT: “Bomba o non bomba?” Paolo Garimberti interviene sullo scenario politico internazionale

Non chiude per ferie ZelbioCULT, anzi questo è il periodo dell’anno in cui incontrare ospiti su nel piccolo comune del triangolo lariano ha il duplice vantaggio di fare una bella passeggiata e prendere un po’ di frescura a 800 metri s.l.m. Il giornalista Armando Besio, primo promotore di ZelbioCULT ha invitato personalità della politica, della cultura e dell’arte “su quell’altro ramo del lago di Como” come Besio ama definire la rassegna giunta ormai alla X edizione.
Sabato, 22 luglio ZelbioCULT prosegue con Paolo Garimberti che fa il punto sulla situazione politica internazionale passando dall’America di Trump alla Russia di Putin, dalla Corea alla Turchia, cercando di delineare gli scenari presenti e futuri del quadro politico mondiale.
Da sempre impegnato nel campo della politica internazionale, Garimberti è stato corrispondente da Mosca per La Stampa, caporedattore esteri di Repubblica, direttore del Tg2, direttore del Venerdì di Repubblica, vicedirettore di Repubblica e presidente RAI. Attualmente è presidente di Euronews, canale televisivo in 13 lingue. Per una sera, a lui il compito di sfogliare la margherita geopolitica e raccontarci se sarà “Bomba o non bomba”.
ZelbioCULT continua venerdì 28 luglio con l’atteso ritorno dell’attrice Arianna Scommegna che porta sulla scena la vibrante voce della poetessa Alda Merini con lo spettacolo “Magnificat”, accompagnato da Giulia Bertasi alla fisarmonica, per la regia di Paolo Bignamini.
A seguire, sabato 5 agosto sul palco sale Maurizio Nichetti, celebre attore e regista di fama internazionale, che ci racconta la sua vita eccentrica e poliedrica a partire dale pagine della sua “Autobiografia involontaria” (Bietti, 2017).
I sabati d’agosto dedicati a libri e autori proseguono con Vito Mancuso, popolare e controverso teologo italiano che sabato 12 agosto sale sul palco per lasciarsi intervistare partendo dal suo ultimo libro e bestseller “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina, 2017).
Altro gradito ritorno, dopo Andrea Vitali e Arianna Scommegna, è quello di sabato 19 agosto: il noto giornalista di tennis Gianni Clerici a Zelbio non per parlare di sport, ma per presentare il suo romanzo “Diario di un parroco del lago” (Mondadori, 2017) ambientato nella vicina Lazzeno.
Chiude il festival sabato 26 agosto Alberto Rollo, da decenni protagonista della grande editoria milanese e finalista, con il suo primo romanzo, al Premio Strega che si è chiuso recentemente. Sale sul palco per raccontarci “Un’educazione milanese” (Manni, 2017), ricostruzione autobiografica di una città e di una generazione.
Informazioni generali:
-orario: inizio ore 21.00;
– ingresso libero;
– tutti gli incontri si svolgono al Teatro Comunale di Zelbio, Piazza della Rimembranza.