Lunedì del Cinema: “Museo” storia di un furto che è anche un omaggio alla cultura messicana

3 febbraio 2019 | 18:00
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Lunedì del Cinema: “Museo” storia di un furto che è anche un omaggio alla cultura messicana
Lunedì del Cinema: “Museo” storia di un furto che è anche un omaggio alla cultura messicana
Lunedì del Cinema: “Museo” storia di un furto che è anche un omaggio alla cultura messicana
Lunedì del Cinema: “Museo” storia di un furto che è anche un omaggio alla cultura messicana

La notte del 24 dicembre 1985 i due studenti Perches Treviño e Sardina García rubano 140 opere dal Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico, diventando protagonisti di un evento che sconvolge l’intera nazione. Il furto, interpretato come un un attacco mirato all’intero Paese, è al centro di Museo – Folle rapina a Città del Messico di Alonso Ruizpalacios, presentato in anteprima alla Berlinale 2018, il film del 4 febbraio per i Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria 

Nel film di Ruizpalacios i due giovani amici si chiamano Juan e Benjamin,studenti non precisamente in pari con gli studi. Juan è intraprendente e sicuro di sé, Benjamin più debole e sottomesso (anche con qualche angheria). Sfruttando il lavoro, per qualche mese, dell’amico presso il prestigioso Museo Nazionale di Antropologia della capitale, Juan gli propone e quasi gli impone un clamoroso furto. È infatti Juan la “mente”, che agisce per noia e frustrazione per la vita che fa (anche in famiglia). Così, nella notte di Natale, mentre la città pensa ad altro, i due entrano nel museo e rubano – con facilità sconvolgente – numerose opere d’arte e reperti (Maya, ma non solo) di valore inestimabile. Poi il problema è piazzarli: con la polizia alle loro calcagna (ma in tv si parla di una banda di pericolosi criminali e di «nemici della nazione, della nostra storia, della nostra eredità», per prendere i quali si offre una forte ricompensa), opere così importanti diventano quasi impossibili da vendere, per guadagnare quei soldi utili a vivere meglio e magari a sistemarsi per sempre… Intanto il Museo, senza le opere più preziose, viene “assaltato” da turisti in cerca di emozioni più che di arte, con presenze record anche per vedere vetrine vuote…

lunedi del cinema museo

Museo è un originale omaggio alla cultura messicana, realizzato con stili diversi e un ritmo sostenuto ed equilibrato che coinvolge lo spettatore. Analizzando le dinamiche familiari, l’amicizia e il rapporto padre-figlio su cui la sceneggiatura si concentra particolarmente, il film di Ruizpalacios ricerca un’identità nazionale passando dalla commedia al thriller, con contaminazioni noir. “Ci sono molte spiegazioni per quanto accaduto, anche se molte di queste sono ipotesi, forse sbagliate” ha sottolineato Gael García Bernal che, insieme a Leonardo Ortizgris, regala un’ottima interpretazione nei panni di una versione messicana di Bonnie e Clyde. Parlando del suo personaggio Bernal ha detto: “Juan è un personaggio molto emotivo, ha un inferno personale, un demone personale che prende il sopravvento”.
Recentemente abbiamo visto Gael Garcia Bernal in un piccolo ruolo nel film Acusada di Gonzalo Tobal, in concorso alla 75a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ma prossimamente l’attore continuerà la sua avventura sul piccolo schermo con la quarta stagione di Mozart in the Jungle. Egli infatti non è nuovo a ruoli ambigui in cui il lato oscuro preme per venire allo scoperto

https://www.youtube.com/watch?v=UrA614mkQFQ

Spazio Gloria via Varesina – Como

4 febbraio ore 21

MUSEO, FOLLE RAPINA A CITTA’ DEL MESSICO

di Alonso Ruizpalacios

Interpreti: Alfredo Castro, Gael Garcia Bernal, Ilse Salas, Leonardo Ortizgris, Leticia Brédice, Lisa Owen, Lynn Gilmartin, Simon Russell Beale

Vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino 2018 per la migliore sceneggiatura

MESSICO 2018

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 Ingressi: Intero 7€ – Ridotto 5€ (under 18 – over 65)

Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI

Spazio Gloria via Varesina, 72