Paolo Cevoli in scena al Teatro Fumagalli con “La sagra famiglia”



C’è Paolo Cevoli l’1 febbraio al Teatro Fumagalli di Vighizzolo, il comico romagnolo sale sul palco per raccontare “La sagra famiglia”, lo spettacolo che segue il suo successo con “La Bibbia”, evidentemente ha un debole per le storie dell’Antico Testamento, ma forse quel “sagra” del titolo sposta il suo spettacolo su un piano meno sacro.
Paolo Cevoli, che alterna la sua attività di comico a quella di imprenditore, si dedica, con la consueta ironia, a raccontare i rapporti familiari, parlando di sé come figlio e come padre e, rifacendosi a figli e genitori illustri del mondo classico, come Edipo, Ulisse, Achille, Enea e, ecco qua la sua passione, alle famiglie descritte nell’Antico Testamento. Cevoli lo fa in un modo che non è offensivo o scontato, ma tende a mettere in luce l’aspetto umano dei personaggi
Filo conduttore di “La Sagra Famiglia” diviene la scuola in cui è ambientato il monologo: Cevoli, seduto in un banco, rievoca, con accento romagnolo, la sua adolescenza, soffermandosi sul ricordo dei suoi professori e facendo un confronto tra i tempi in cui l’insegnante era una figura autorevole e rispettata, ed oggi in cui i genitori difendono le mancanze dei figli, contestando i docenti. Rivolge alcune frecciatine ai ragazzi sempre connessi, ma soprattutto agli adulti che dedicano il loro tempo a cercare, ossessivamente, notizie sul cellulare, anche quando non sono di nessuna utilità, come i video insulsi che spopolano in rete; ironizza, per esempio, su quanti, anche durante gli spettacoli teatrali, disturbano con le luci dei telefonini, gli attori sul palco.
 
Con un tocco di malinconia e grande intensità, l’attore ricorda il ruolo fondamentale che nella sua educazione hanno avuto i suoi genitori, persone semplici e concrete che gestivano la pensione Cinzia di Riccione in cui anche lui lavorava da ragazzo, appena finiva la scuola, anticipando l’idea odierna dell’alternanza tra scuola e lavoro. Inoltre, Paolo ricorda, con un’efficace immagine, gli insegnamenti dei suoi genitori, come oggetti messi nel suo zaino, che per anni ha portato sulle sue spalle, zaino che oggi mette davanti per poterci guardare meglio dentro.
I rapporti tra sé e la sua famiglia, figli e nipote, sono paragonati ai sentimenti di Achille di fronte al dolore di Priamo, in cerca del corpo da seppellire di suo figlio Ettore, alla pietà di Enea che porta sulle spalle il padre Anchise, nel fuggire dalla distruzione di Troia, alla struggente attesa di Telemaco del ritorno di suo padre Ulisse, e anche alla responsabilità di Mosè nel guidare il suo popolo in fuga dall’Egitto.
“La sagra famiglia” è un monologo serrato che unisce anche personaggi fra loro molto lontani e differenti per mostrare le trasformazioni dai tempi antichi ad oggi quando le notizie familiari importanti vengono enfatizzate e gestite solo nella chat “family” di WhatsApp.
Sabato 1 febbraio ore 21.15
TEATRO FUMAGALLI – VIGHIZZOLO DI CANTU’
LA SAGRA FAMIGLIA
di e con Paolo Cevoli
regia Daniele Sala
Produzione Diverto
biglietto INTERO PLATEA € 36 – BALCONATA € 33
biglietto RIDOTTO* PLATEA € 33 – BALCONATA € 30
*La riduzione sarà effettuata esclusivamente alle persone di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni.
Biglietteria del teatro Via San Giuseppe 9 Vighizzolo di Cantù – tel. 031.733711 biglietteria@teatrofumagalli.it
Mercoledì – Giovedì – Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.30