La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù presenta i risultati 2019 all’Assemblea dei Soci

Tutte le novità, parla il presidente Porro. Incontro a porte chiuse, l’emergenza sanitaria condiziona ancora.
La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù convoca per mercoledì 24 giugno 2020 alle ore 15 presso gli Uffici direzionali di Via Carcano a Cantù l’Assemblea dei Soci per l’illustrazione e l’approvazione del bilancio 2019.
Il giorno e l’ora insoliti non rappresentano però l’unica novità dell’Assemblea di quest’anno. Anche la modalità di svolgimento a porte chiuse è una “prima volta” che però, lo vogliamo fortemente sperare, in futuro dovrà restare solo un ricordo. Qui l’intervista di Mario Camagni al presidente della Cassa rurale Angelo Porro
Per quanto riguarda la parte più strettamente bancaria, si deve evidenziare che il 2019, pur confermando le complessità dell’anno precedente, non ha impedito alla BCC di Cantù di svolgere pienamente la propria missione di banca del territorio, cooperativa e mutualistica, pienamente inserita nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, quarto Gruppo bancario italiano, all’interno del quale la BCC di Cantù occupa un posto di rilievo per quanto riguarda volumi di lavoro e di clientela, capacità patrimoniale e reddituale, qualità del credito.
Tutto ciò si traduce nella fiducia di soci e clienti, espressa dal Prodotto Bancario Lordo (somma di raccolta e impieghi) di oltre 5,1 miliardi di euro.
Il sostegno all’economia reale si manifesta nei 2.766 finanziamenti (mutui, prestiti personali e leasing) erogati nel 2019 per € 341.000.000 e negli interventi di sospensione e moratoria di mutui che hanno interessato 207 clienti, di cui 81 famiglie, oltre all’allungamento di 181 finanziamenti.
Sul fronte reddituale si registra un utile netto di € 8,33 milioni, conseguito dopo aver effettuato 14,6 milioni di accantonamenti prudenziali e aver sostenuto i costi dei “sistemi di garanzia” per complessivi € 2.090.000 (220.000 nell’ambito del Credito Cooperativo, 1.120.000 per il DGS europeo, al quale le BCC non possono accedere, e 750.000 al Fondo di Risoluzione Nazionale).
L’anno 2019 si può riassumere nei seguenti dati:
Anche nel 2019 sono state effettuate consistenti erogazioni a sostegno di Enti, Associazioni e iniziative sviluppate sul territorio. Infatti, come si legge nella Relazione e con maggior dettaglio nel Bilancio Sociale e di Sostenibilità, sono stati erogati contributi per 1.498.000 euro.
Un altro punto fermo tra le iniziative sostenute da tempo è la collaborazione con la Fondazione Comasca. Il Bando comune 2019 “Crescita dei Giovani e loro valorizzazione sociale”, del valore di 200.000 euro, ha “premiato” 22 progetti proposti da altrettante associazioni.
Ma l’intervento più significativo della BCC di Cantù a favore dei giovani rimane quello dei Premi di Studio Giovanni Zampese: nelle due serate del novembre scorso sono stati consegnati 321 premi ad altrettanti ragazzi meritevoli per un importo complessivo di 173.950 euro. Questi premi, aggiunti ai precedenti, portano a 2.104.000 euro l’importo complessivo dei riconoscimenti erogati in 21 anni e a 4.223 il numero totale degli studenti “bravi” che li hanno ottenuti.
Non è mancato, anche nel 2019, il sostegno a 168 iniziative in ambito sportivo, finalizzate a promuovere l’attività giovanile e dilettantistica.
In aggiunta alle erogazioni “dirette” sopra citate, si segnala il “contributo indiretto” derivante dall’applicazione di minori tassi di interesse e di commissioni ridotte, riferite in particolare alle condizioni agevolate applicate ai finanziamenti a tasso speciale (Riqualificazione energetica, Nuovi investimenti produttivi, Partecipazione a manifestazioni fieristiche, Partecipazione al Salone del Mobile di Milano, operazioni tramite i Consorzi di Garanzia Fidi, Giovani coppie, Ristrutturazione immobili, acquisto auto elettriche, ecc.) e che hanno generato minori ricavi per la Banca e costi più bassi per i clienti per 444.000 euro.
Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità riporta anche il calcolo del “vantaggio per il Socio-Cliente”, stimato per l’anno 2019 in 2.790.000 euro, cioè mediamente 300 euro per ciascun Socio.
La sintesi di quanto illustrato è la seguente:
Questi numeri, ben al di là delle semplici cifre, rappresentano l’impegno della BCC di Cantù per lo sviluppo e il “bene collettivo” delle Comunità locali.
L’Assemblea dei Soci 2020
I dati e i valori sopra illustrati in sintesi verranno presentati nel corso dell’Assemblea del 24 giugno, che si svolgerà “a porte chiuse” al fine di tutelare i nostri Soci evitando il rischio di contagio. Pur non potendo presenziare, i Soci potranno esprimere il proprio voto mediante il conferimento della delega al “Rappresentante Designato”, individuato dal Consiglio di amministrazione nel Notaio dottor Piercarlo Colnaghi.
La convocazione dell’Assemblea, già inserita in Gazzetta Ufficiale come da disposizioni statutarie, è in corso di pubblicazione sul sito internet della Banca e verrà inviata via mail ai Soci titolari di un recapito di posta elettronica, insieme alla documentazione necessaria al conferimento della delega e alla votazione.
La procedura prevede che il Socio possa compiere tutti i passaggi necessari mediante posta elettronica oppure – previo appuntamento – consegnando i documenti alla propria filiale di riferimento in busta chiusa indirizzata al Rappresentante Designato. Nell’avviso di convocazione dell’Assemblea sono inoltre indicati i recapiti telefonici e di posta elettronica ai quali rivolgersi per informazioni e assistenza.
La risposta alla pandemia
Nel rispetto dei protocolli sanitari, grazie all’impegno dei collaboratori che svolgono il loro lavoro con professionalità, consapevolezza e passione, la BCC di Cantù ha garantito l’apertura di tutte le filiali per appuntamento e ha gestito relazioni a distanza attraverso gli strumenti digitali della banca elettronica (Relax Banking) e la posta elettronica.
Il ricorso allo “smart working” (con punte di 90 collaboratori collegati “da casa”) e il distanziamento fisico attuato negli uffici della sede hanno consentito, anche nei momenti più difficili della pandemia, di rispondere alle richieste dei soci e dei clienti.
Con spostamenti interni di personale sono state adeguatamente potenziate le attività relative a:
- Sospensione mutui di famiglie e imprese: oltre 3.200 per 500 milioni di euro
- Finanziamenti “Cura Italia” e “Liquidità”: n. 980 fino a 25.000 euro per 22 milioni complessivi e n. 270 oltre 25.000 euro per 170 milioni complessivi
- Anticipo CIG: n. 245 anticipi attivati per un totale di 260.000 euro
Il dispiacere di non poter incontrare i Soci nell’annuale Assemblea è mitigato dal grande impegno che la BCC di Cantù ha potuto e voluto dispiegare per fronteggiare un’emergenza terribile.
La relazione del Consiglio di amministrazione al bilancio 2020 si chiude con queste parole:
È chiara la consapevolezza in tutti noi che il passato, anche quello più recente, è ormai un passato remoto, però è un passato che ha visto la nostra Banca sempre fedele ai principi della cooperazione e della mutualità, forte di una storia caratterizzata da prudenza e innovazione, costante nella crescita equilibrata e solida, attenta alla promozione del bene comune e allo sviluppo sostenibile delle nostre Comunità. È un passato sul quale vogliamo e possiamo costruire l’oggi e il domani, con determinazione e coraggio, con fiducia e capacità di adattamento e innovazione. Con fatica, certamente, ma con la convinzione di superare questo tempo di angoscia e incertezza. Tutti insieme, Banca, Soci, Gruppo bancario, potremo continuare a valorizzare il nostro modo di essere “differenti per scelta”, non solo”banca” ma anche, e soprattutto, BCC: Banca Cooperativa di Comunità.