Le analisi

Erba, le Mummie del Museo civico avranno presto un’identità: tutte le analisi degli esperti

Le mummie sono state sottoposte ieri ad accurate iverifiche, attraverso moderne tecnologie di diagnostica: i risultati tra qualche settimana

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba sono state sottoposte ad analisi attraverso le più moderne tecniche di indagini. Le mummie sono state portate al centro diagnostico Gemini Rx di Travagliato (BS) dalla direttrice del Museo, dott.ssa Clelia Orsenigo e dal team Mummy Project, diretto da Sabina Malgora.

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

Testa, mano e piede sono state sottoposte prima a TAC dall’équipe multidisciplinare formata da Dr. Chantal Milani, antropologa forense, Dott.ssa Francesca Motta, osteoarcheologa e dal team di Radiologia della Gemini, tra cui Dr. Andrea Vacis.

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

È stato come fare un’autopsia, ma virtuale, senza toccare nemmeno i reperti. Le immagini radiologiche in 3D sono state subito visibili sullo schermo e hanno permesso ai ricercatori di fare alcune riflessioni, ma ci vorrà qualche settimana di studio prima di poter tracciare il profilo antropologico, scoprire la loro identità, l’età, il sesso, raccogliere informazioni di carattere egittologico e magari scoprire qualche interessante dettaglio sulla vita e sulla morte degli individui.

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

Quindi è intervenuto Pasquale Capaccio, Professore Associato di Otorinolaringoiatria all’Università degli Studi di Milano, per effettuare l’endoscopia, alla quale hanno assistito il Prof. Capaccio e gli specializzandi Matteo lazzeroni e Giorgia lerario. Con questo strumento sofisticato, costituito da un sottile tubo dotato di pinze e telecamera, si è passati da una visione 3D virtuale ad una reale, entrando letteralmente dentro la testa di mummia. Sono state scattate foto e raccolti filmati che saranno utili allo studio, affiancati alle immagini della Tac. Successivamente, sono stati fatti preziosi prelievi che saranno sottoposti ad analisi chimiche e fisiche dai Prof. Luigi Bonizzi e Alessio Soggiu del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche dell’Università di Milano, da Marco Nicola, dottore di ricerca del Dipartimento di Chimica all’Università degli Studi di Torino e direttore di Adamantio srl, Science in Conservation e da Wilfried Rosendahl, direttore del German Mummy Project e del REM-Reiss Engelhorn Museen, Manheim.

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

Dopo l’intervento degli imbalsamatori che, attraverso la rottura dell’osso etmoide, hanno estratto il cervello, è stato inoltre possibile prelevare un frammento delle resine inserite e solidificate all’interno del cranio.

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«Dovremo attendere alcuni mesi per le sofisticate analisi previste, le quali ci daranno preziose informazioni – ha spiegato la dott.ssa Orsenigo – sullo stato di conservazione delle mummie, sulla datazione, sulle sostanze usate durante la mummificazione. Le indagini sono state svolte nel rispetto delle loro integrità e fuori dall’orario di visita dei pazienti».

Le mummie del Museo Civico Archeologico di Erba - Le analisi

La prossima tappa: il restauro per garantire  loro l’eternità, previsto per il mese di marzo, a cui dopo qualche tempo farà seguito la nuova esposizione.

(Foto di Manuela Solerio)

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