Lunedì del Cinema: dalla cronaca al grande schermo “Spaccaossa”

2 aprile 2023 | 14:18
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Lunedì del Cinema: dalla cronaca al grande schermo “Spaccaossa”
Lunedì del Cinema: dalla cronaca al grande schermo “Spaccaossa”
Lunedì del Cinema: dalla cronaca al grande schermo “Spaccaossa”
Lunedì del Cinema: dalla cronaca al grande schermo “Spaccaossa”

Allo Spazio Gloria per i Lunedì del Cinema c’è “Spaccaossa” ambientato nella periferia di Palermo, dove si svolge un vero e proprio business: un’improvvisata organizzazione criminale rompe gli arti di persone consenzienti, che una volta procuratisi una mutilazione a gambe o braccia, possono chiedere dei soldi fingendo di aver subito un incidente. Presentato alle Giornate degli Autori nella sezione Notti Veneziane, “Spaccaossa” è un dramma basato su uno sconcertante fatto di cronaca, avvenuto in Sicilia, che segna il debutto da regista in un lungometraggio di finzione dell’autore, regista e attore teatrale Vincenzo Pirrotta.

In un magazzino abbandonato, alcuni uomini introducono dei pesi da palestra dentro un trolley che poi fanno precipitare dall’alto di un’impalcatura direttamente sul braccio teso della vittima di turno, dopo averla anestetizzata con del ghiaccio. Scopriamo così che esiste un’organizzazione di “spaccaossa” con ruoli ben definiti: Vincenzo recluta le vittime in cambio di una piccola percentuale: è una pedina del racket, spregiata e sottopagata come i disperati che adesca, disoccupati, indebitati con gli strozzini o,  come Mimmo,  semplicemente ansiosi di festeggiare con sfarzo la Prima Comunione della figlia, con tanto di cantante neomelodico in affitto; Francesco mette in scena i finti incidenti e recluta falsi testimoni e la moglie Maria, che è l’unica persona a provare compassione per queste anime dannate (e corpi rotti) che si ritrova a dover accudire in casa sua; Michele si occupa delle pratiche burocratiche per l’assicurazione; Fasulina  è l’esecutore materiale delle fratture.
Vincenzo, il protagonista, è duro ma non spietato. Uno dei mutilati più recenti, Machinetta lo ricatta: è disposto a firmare le pratiche per l’indennizzo solo se riceverà più soldi.  Questa storia piena di disperazione, però, avrà molti sviluppi, che porteranno a grandi colpi di scena

lunedì del cinema

Tutto nasce “da quando una notizia di cronaca ha conquistato i miei pensieri assumendo le fattezze di un cancro da espellere – spiega il regista –  Per farlo sentivo forte la necessità di raccontarlo. Intanto perché avveniva nel ventre molle di Palermo, la mia città, con tutto il suo feroce incanto, e poi perché man mano che mi addentravo nella storia di cronaca, dapprima per curiosa voglia di sapere e poi con il bisogno di sfogliarne i sostrati, avvertivo sempre più in me la sensazione di compiere una discesa agli inferi. Mi colpì la storia della banda di delinquenti che per truffare le agenzie di assicurazioni, cinicamente, mutilava gli arti per inscenare poi finti incidenti riscuotendone i lauti premi. Ancor di più̀ mi impressionò il mondo dei tormentati e afflitti che erano coinvolti e che venivano adescati; il più delle volte erano proprio loro a richiedere di farsi spaccare le ossa per motivi spesso futili o disperati. Ho voluto raccontare questa meschinità d’animo, la sub-cultura che ammanta le nostre periferie, con la stessa dolenza con cui si recitano le stazioni della via crucis. Ho messo in scena le storie di donne e di uomini che ghignano in faccia alla violenza, alla sopraffazione e in qualche modo si prendono gioco della vita galleggiando in una secca di disperazione, in un lago di inerzia sconsolata. Ho scelto di farmi condurre in questo viaggio infernale da una figura ancora in bilico tra la perdizione e la rinascita: Luisa, una ragazza dipendente da crack, che attraverserà tutto il magma di questa eruzione di violenza e cinismo. Luisa non ha più niente nella vita, ormai sull’orlo del baratro si aggrappa a Vincenzo più vecchio di lei di vent’anni che le mostra uno scampolo di attenzione, qualcosa che sembrerebbe affetto, un po’ di amore, forse solo un altro abisso. Luisa crede di poter compiere un percorso che finalmente potrà alleviare la sua prostrazione, vive abbracciando questa convinzione mentre tutto attorno a lei si muove spingendola nell’orrore più oscuro”

Spazio Gloria via Varesina – Como

3 aprile

SPACCAOSSA

di Vincenzo Pirrotta

Italia    2022

Inizio film ore 21

Ingresso intero € 8,  ridotto € 6 (under 20 e over 65)
Le proiezioni sono riservate ai soci Arci
Prevendita online 

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com