Manca pochissimo ormai al ritorno in campo degli azzurri al Sinigaglia che li vedrà affrontare i biancorneri dello Spezia (oggi ore 14 al Sinigaglia). Tanti i motivi per seguire con interesse questo match a cominciare dalla curiosità di vedere come sarà il Como targato Osian Roberts. Sarà simile a quello mandato in campo nelle ultime giornate da mister Fabregas o sarà diverso? I lariani si presenteranno a due punte o con una sola punta in attacco? Il nuovo allenatore dei lariani, durante la conferenza stampa di presentazione del match, non ha dato indicazioni al riguardo:
” Non svelo nulla, lo scoprirete in campo; noi dobbiamo essere pronti a disputare una grande partita. La formazione che scenderà in campo non sarà molto diversa da quella vista ultimamente. La serie B è un campionato molto equilibrato e tutte le partite nascondono insidie. Lo Spezia è una squadra ben allenata, noi dobbiamo scendere in campo concentrati e dimostrare la nostra forza”.
Qual è la sua filosofia di calcio?
“Credo molto nel possesso palla e nell’occupare gli spazi giocando prevalentemente nella metacampo avversaria ma reputo fondamentale la fase difensiva. Del calcio italiano mi è sempre piaciuto il Milan di Arrigo Sacchi e ho avuto anche modo di incontrare diverse volte Marco Tardelli quando era il vice di Trapattoni alla nazionale irlandese. Il calcio italiano mi ha sempre attratto. Credo sia fondamentale riuscire a tirare fuori il meglio da ogni giocatore, come allenatore è importante mettere a fuoco le caratteristiche di ognuno per ottenere il massimo”.
Per la partita contro lo Spezia ci sono giocatori indisponibili?
“Kone e Mustapha che è influenzato. Ioannou ci sarà e vedremo se utilizzarlo”.
Come si trova a Como? Che ambiente ha trovato?
“Sono contento di essere qui, condivido in pieno la filosofia vincente che ha questa società. Con Fabregas ci siamo parlati a lungo in questi giorni. Il nostro è un bel gruppo con giocatori importanti con fame di vittorie”.
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