La paura

In pronto soccorso chiedendo di essere ricoverato: poi l’aggressione a infermiere e alla vigilanza

Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma: il protagonista, di Lipomo, è stato denunciato per le lesioni provocate.

Ancora un movimentato episodio questa matina al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo. Un ragazzo di Lipomo, 25enne, è stato fermato a fatica dopo aver aggredito prima un inferiere e poi un addetto alla vigilanza interna della struttura. Per loro prognosi di 15 e 20 giorni rispettivamente per le botte subite dal giovane. Sono stati chiamati anche i carabinieri (dal personale di pronto soccorso) per cercare di calmarlo. Per il giovane, alla fine, la denuncia per le lesioni provocate.

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Da quanto ricostruito si è presentato all’ospedale chiedendo insistenteente di essere ricoverato nel repato di psichiatria. Ma quando il medico lo ha dimesso, ritenendo non ci fossero i presupposti per il ricovero, il ragazzo è andato su tutte le furie e si è scagliato con veemenza contro infermiere e poi la guardia di vigilanza. Per entrambi contusioni importanti come detto. Non è la prima volta che succede in pronto soccorso dove il personale sanitario – e spesso con la vigilanza di supporto – è costretto a subire minacce o violenze vere e proprie dai pazienti.

 

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