Mancava a Como un vero ristorante cinese: ora c’è Fen, in via Borgo Vico 233, un locale elegante dove le materie prime fresche sono cucinate espresso per provare i sapori della vera cucina cantonese
Mancava nell’offerta ristorativa comasca un vero ristorante cinese, ora c’è Fen, in via Borgo Vico 233, un ristorante elegante dove provare la vera cucina cantonese, detta Yen nella regione del Guangdon, dove si trova la città di Guangzhou (Canton).
La cantonese è una delle otto cucine tradizionali della Cina. Antica di 2000 anni è stata influenzata dai tanti popoli che hanno frequentato la regione e il grande porto di Guangzhou: Mongoli, Arabi, Indiani e Portoghesi, anche per questo è la più diffusa al mondo e apprezzata dai palati occidentali.
L’arte culinaria cantonese è estremamente variegata sia, nell’uso delle materie prime, sia nelle preparazioni. I metodi di cottura, ad esempio, vanno dalla frittura rapida al vapore, alla bollitura alla stufatura, tutti sempre con l’attenzione a valorizzare carni, pesce e verdure freschi. Un’altra caratteristica che distingue la cantonese da altre cucine d’Oriente è la tendenza ad usare poche spezie e in piccole quantità, in modo da non coprire i sapori dei cibi che devono essere ben bilanciati. Poi c’è un ingrediente che i cuochi cantonesi hanno in abbondanza: la creatività.
C’è un motto tra gli chef cantonesi che dice “sarebbe un disonore non far mangiare bene a Canton” e il ristorante Fen si fa testimone di questo impegno verso i suoi clienti.
Fen è la titolare del locale cui ha dato il suo nome, un luogo dove, al piacere del palato, si unisce quello del profumo dei cibi cucinati dagli chef Micky e Chou. Ma anche la vista ha la sua parte, l’eleganza dell’impiattamento si sposa con la raffinatezza della tavola, preparata con la tipica cura orientale, e al gusto art nouveau dell’ambiente. Lo stile di fine XIX caratterizzato dall’uso di linee sinuose e richiami alla natura, dall’Europa si diffuse anche in Cina con il nome di Jiu Yuan Hua. Il Fen si rifà a quello stile e a quegli anni, rivisitando in chiave contemporanea lo spirito, i colori e i decori. Di grande tendenza, poi, la luminosa cucina a vista che permette di osservare il minuzioso operato dei cuochi. Anche da provare a casa propria con il servizio take away.
Chiaramente non siamo in un qualsiasi “all you can eat”, ma in un ristorante di livello dove si pranza e si cena alla carta con prezzi adeguati al menù che propone una ricca varietà di piatti cantonesi tutti preparati da Micky e Chou; dai classici involtini primavera (proveteli qui e sentirete la differenza), alle preparazioni più eleborate, tutto è cucinato al momento. Partendo dal riso alla cantonese, accompagnamento di molti piatti, qui è il vero chào fàn, il riso fritto del distretto di Yangzhou, fino ai ravioli e baozi, scrigni ripieni di carne, pesce e verdure. La cucina cantonese è famosa per le zuppe e Fen ne propone molte con ingredienti freshissimi come il granchio o i frutti di mare. Lo stesso vale per il ramen.
Tra i piatti più robusti l’agnello al curry al tegamino, l’anatra alla cantonese, il maiale gulao, assolutamente da scoprire per il suo sapore agrodolce di peperoni e ananas. Passando al pesce, le cicale di mare alla griglia, il branzino e gliotto tesori, il piatto cinese delle grandi occasioni, qui con tofu al tegamino.
E, a proposito di tofu, ristorante Fen è in grado di soddisfare le esigenze di chi ha scelto una alimentazione vegetariana; provare per credere il pak choi saltato con funghi o il tofu in salsa chili. Non mancano i dessert e i sake proposti in diverse tipologie. .
Lodevole l’attenzione alla sostenibilità del Fen che ha adottato la filosofia del km 0. Gli ottimi prodotti italiani possano sposarsi con la cucina cantonese, perciò per l’approvvigionamento il ristorante si affida a partner con un’esperienza decennale e con prodotti certificati per la loro qualità.
Un’ultimo, ma importante, aspetto che differenzia Fen da molti ristoranti etnici è il personale di sala, tutto italiano e attento alla cura del cliente, così come l’accoglienza col sorriso di Fen, la proprietaria, che sarà una guida piacevole e discreta nella vera esperienza cantonese.