La città di Alessandro Volta si veste di luce e colore e apre le porte della cultura scientifica al grande pubblico con un ricco programma di eventi, mostre, incontri e laboratori.
Il programma:
1) 28 aprile -14 maggio ore 9.30-18.00 – Palazzo del Broletto – ingresso libero: Mostra interattiva “Colori”. Saranno proposti numerosi exhibit interattivi tra i quali: l’omaggio all’artista Gerhard Richter; la fisica dei colori; la percezione del colore; registrazione e riproduzione dei colori; i colori della natura; i colori della moda e del design; Il colore nell’arte. Con la curatela di Maria Bondani del CNR – IFN (Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como). Studenti appositamente preparati accompagnano le scuole e il pubblico nella visita guidata (anche in lingua inglese) su prenotazione.
2) Laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Solo su prenotazione
– Emeroteca, via Collegio dei Dottori 9: “Costruiamo i colori” Giochi dedicati ai bambini dai 5 agli 8 anni che imparano la sintesi dei colori attraverso l’impiego di luci colorate. Si gioca con ombre colorate, fluorescenza e fosforescenza. Costruzione di un visore 3D”: I ragazzi – da 8 a 14 anni – costruiscono un tronco di piramide rovesciata. Grazie ad una apposita App preparano un filmato con un effetto tridimensionale delle immagini, da riprodurre con il visore costruito. Con la collaborazione degli allievi del Liceo Galilei di Erba. “Melting Colours 2 – Il colore nelle fibre”. I ragazzi – dagli 8 ai 14 anni- preparano la tintura di “cartoline” in tessuto jacquard, sotto la guida di studenti del Setificio di Como. Le cartoline realizzate per l’occasione saranno collocate in un mosaico colorato presso la mostra “Colori” al Broletto, in omaggio all’artista G. Richter.
3) Ciclo di incontri per il grande pubblico pensati per avvicinare il grande pubblico al tema della luce e del colore: Teatro Sociale di Como, Sala Bianca, Aula Magna del Collegio Gallio.
– venerdì 28 aprile ore 21.00 – Teatro Sociale: conferenza dello storico dell’arte Philippe Daverio dal titolo: “Luce e colore nell’arte…e l’arte divenne moderna quando Caravaggio scoprì la luce”
– martedì 2 maggio ore 21.00 – Aula Magna del Collegio Gallio: “Light and colour” incontro con Karel Lemr, Regional Center of Advanced Technology and Materials – Joint Laboratory of Optics, Rep. Ceca. Introduzione alla visione e alla rappresentazione dei colori. Presenta Maria Bondani, CNR – Università dell’Insubria di Como. Sarà fornita la traduzione dall’inglese all’italiano, in forma divulgativa, su supporti multimediali.
– giovedì 11 maggio ore 20.45 – Teatro Sociale: “Intorno al colore dei sogni: le città costruite di desideri e paure”, un dialogo tra Stefano Boeri, architetto e urbanista, e il filosofo della scienza Giulio Giorello su una nuova interpretazione del rapporto tra periferia e centro. Modera Diego Minonzio, direttore del quotidiano La Provincia di Como. Teatro Sociale di Como. In collaborazione con il ciclo di incontri Le Primavere del quotidiano La Provincia di Como. L’incontro sarà introdotto dalla proiezione di uno spezzone del film “Milano calibro 9”, di Fernando Di Leo. Iscrizioni al sito: leprimavere@laprovincia.it
– sabato 13 maggio, ore 18.00 – Teatro Sociale (Sala Bianca): “Canali ionici: la loro scoperta il loro ruolo in farmacologia, biomedicina e fotorecezione”: Erwin Neher, Premio Nobel 1991 per la Medicina, spiegherà come i suoi studi sui canali ionici e la tecnica del patch clamp, da lui messa a punto, hanno consentito di sviluppare farmaci mirati e di progredire nel contrasto alle malattie degenerative del sistema nervoso come demenza senile, Alzheimer e Parkinson. Sarà garantita la traduzione simultanea. Attualmente, Erwin Neher, con un gruppo di ricercatori da lui diretto, sta conducendo studi sull’elaborazione del segnale nel sistema della visione nei primati, con particolare riferimento alla visione del colore. Al termine alcuni giovani ricercatori si presenteranno al Premio Nobel.
– sabato 13 maggio, ore 11.00 – Palazzo del Broletto: “Un lampo a Palazzo del Broletto”, lo scrittore, giornalista, disegnatore e autore televisivo Luca Novelli propone un ritratto inconsueto di Isaac Newton, mago del colore e convinto alchimista. Considerato da molti il più grande genio della storia Isaac Newton è l’uomo che per primo ha scomposto e ricomposto la luce. Autore della Legge di Gravitazione Universale è stato anche Direttore della Zecca di Londra, cercando fino all’ultimo il modo di mutare il piombo in oro.
4) Eventi
– sabato 6 maggio (in caso di maltempo rinviata al 13 maggio) dalle ore 22 alle ore 23.30. Conferenza scientifica con spettacolo multimediale in Piazza Grimoldi, tenuta dal fisico ottico Alessandro Farini (CNR-INO). L’incontro dal titolo “Dentro il colore” è un viaggio alla scoperta su dove nasce il colore: sulle onde elettromagnetiche, lo spettro visibile, l’occhio e i fotoni, la luce e il colore nella nostra mente. La Conferenza scientifica sarà accompagnata da un commento multimediale di Stefano Caimi e Marco Salvi – Studio Antimateria – e intervallata dallo spettacolo “Colore e Luci”: performances de La Compagnia dei Folli, gruppo teatrale il cui lavoro fonde effetti sonori, luminosi e movimenti acrobatici sullo straordinario palcoscenico architettonico di Piazza Grimoldi, incastonata tra il Duomo, il Palazzo del Broletto, la Chiesa San Giacomo e il Palazzo Vescovile.
– venerdì 5 maggio ore 22.00 – 23.30 – Palazzo Saibene – La Gallietta: “Chromoconcerto, i colori della musica”, Alessandro Marangoni, pianista, con la regia di Stefano Sgarella e Michele Ciardulli propone uno spettacolo dedicato all’atto creativo e al connubio tra arte visiva e sonora. Partendo dalle teorie di Pitagora e Newton e dai tentativi del compositore russo Aleksandr Scriabin di visualizzare i colori, le note del pianoforte vengono proiettate in perfetta sincronia dal vivo e – attraverso uno speciale software – assumono i colori secondo il “cerchio di Newton”. Allestimento e VJ: Carlo Caiaffa. Grafica: Veronica Gariboldi. In caso di maltempo si terrà al Foyer del Teatro Sociale di Como.
– sabato 6 maggio ore 16.00 – Palazzo del Broletto: “La percezione dei colori nei bambini”. Incontro con la color designer Francesca Valan, che spiegherà come la musica, il colore è un linguaggio che si apprende con l’educazione. È dunque importante educare i bambini tenendo presente che la percezione cromatica cambia con l’età. L’utilizzo corretto del colore si traduce in un miglioramento dello spazio visivo e della qualità della vita, per grandi e piccini. In collaborazione con Lechler S.p.A.
sabato 13 maggio ore 11.00 – Palazzo del Broletto: “Un lampo a Palazzo del Broletto”, lo scrittore, giornalista, disegnatore e autore televisivo Luca Novelli propone un ritratto inconsueto di Isaac Newton, mago del colore e convinto alchimista. Considerato da molti il più grande genio della storia Isaac Newton è l’uomo che per primo ha scomposto e ricomposto la luce. Autore della Legge di Gravitazione Universale è stato anche Direttore della Zecca di Londra, cercando fino all’ultimo il modo di mutare il piombo in oro.
– domenica 14 maggio – ore 10.00 – Palazzo del Broletto: premiazione dei due Concorsi rivolti alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado. Gli studenti e gli insegnanti saranno coinvolti in due differenti concorsi: il Concorso di Fotografia sul tema “I colori intorno a te”; e il Concorso “Creatività scientifica per la realizzazione di nuovi esperimenti con la luce”, utilizzando il kit didattico Photonics Explorer nell’ambito del progetto europeo Photonics4All.
– 14 maggio ore 14.30 – punto di ritrovo Villa Olmo: “Ai bordi della città come in un film. Passeggiata sulle orme del divo Volta”, accompagnati da Gianni Biondillo, scrittore e docente di Architettura presso l’Università di Mendrisio, e da Pietro Berra, giornalista e poeta. Nell’ambito del ciclo di passeggiate voltiane promosse dalla Fondazione Alessandro Volta, il Festival della Luce – Lake Como 2017, in collaborazione con Le Primavere de “La Provincia di Como”, “passeggia” da Villa Olmo al Giardino della Valle di Cernobbio seguendo una serie di suggestioni che legano l’inventore della pila al cinema. Il percorso, oltre ad alcuni legami con la vita di Volta, reca ancora impressa l’impronta che gli fu data in occasione delle celebrazioni voltiane del 1927, di cui Villa Olmo fu l’epicentro. Rientro previsto da Cernobbio ore 19.30. Annullato in caso di pioggia.