Partendo da un racconto di Giorgio Soavi, si può scoprire che l’erotismo e l’arte sono talmente fusi che non serve assolutamente che lo si dichiari, per fare dell’arte erotica. Una piccola divagazione sull’arte erotica: da Bernini a Balthus, passando anche da Rubens e Dalì. Questo è il tema del terzo e ultimo incontro della rassegna 2024 che il Gruppo Letterario Acarya ha organizzato con Andrea di Gregorio per la stagione 2024 per la rassegna “Arte degenerata, tentazione e eros”.
La serata si terrà presso la sede del gruppo letterario in via Grandi 21 – venerdì 11 ottobre a partire dalle ore 21:00; ingresso con contribuzione artistica di 5,00 € gratuito per i soci del circolo con possibilità di associarsi in loco.
Andrea Di Gregorio si è laureato in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È il traduttore ufficiale di Petros Màrkaris e ha al suo attivo due romanzi pubblicati da Salani, oltre a una serie di saggi sulla traduzione. A Como, dal 2013 al 2020, ha tenuto corsi di scrittura creativa organizzati da Parolario in collaborazione con l’Associazione Comocuore. Quest’anno, riprenderà a insegnare, ospitato anche stavolta da Comocuore in via Rovelli, 8.