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Amici dei Musei Como: Ciclo di conferenze “Itinerario iconografico”

Evento Terminato

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L’’Associazione degli Amici Dei Musei – Luoghi d’arte e di storia comaschi prosegue in autunno 2019 il ciclo di conferenze dal titolo:

Itinerario iconografico – Il significato delle immagini religiose nelle opere d’arte

Il ciclo di 5 incontri  sarà tenuto dal Prof. Andrea Spiriti, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi dell’Insubria, si svolgerà presso la Pinacoteca civica di Palazzo Volpi, dalle ore 18.00 alle ore 19.30. Ingresso libero.

 

L’iconografia è una disciplina legata alla storia dell’arte che esprime e indaga il significato delle immagini, identificando i soggetti e le fonti da cui derivano: miti, storie sacre, fatti storici, tradizioni, leggende, racconti. Il nuovo ciclo di conferenze intende fornire alcuni strumenti utili alla comprensione delle figurazioni cristiane. Può capitare di non riconoscere un santo rappresentato in pittura o scultura senza l’identificazione e individuazione dei suoi simboli tradizionali o ricorrenti. 

Da sempre fondamentali nell’identità cristiana e poi cattolica, i Santi godono di una vastissima fortuna iconografica, e vengono raffigurati o da soli con gli attributi simbolici, o all’interno del racconto delle loro vicende. Il corso si propone un esame per categorie, dalle origini paleocristiane alla fine dell’Antico Regime, con particolare attenzione al territorio comasco sia nel senso delle devozioni proprie (Abbondio, Fedele, Carpoforo …) sia in quello della presenza di cicli dedicati a santi di devozione universale.

Giovedì 26 settembre: Apostoli ed Evangelisti. Alle radici della Fede. I personaggi vissuti a più diretto contatto con Gesù sono naturalmente fra i primi ad essere raffigurati, a partire dalle Catacombe, dalle lucerne e dai vetri paleocristiani. Si elaborano poi due iconografie distinte: quelle dei singoli apostoli, o degli accostamenti (Pietro e Paolo, i Primi Chiamati, Giacomo e Giovanni, Pietro e Andrea, i quattro Evangelisti …); e quelle con la loro presenza ai fatti della vita di Gesù, con il caso tipico dell’Ultima Cena.

Mercoledì 9 Ottobre: I Martiri. Il sangue che vivifica la Chiesa. Nei primi secoli cristiani, età di persecuzioni, santità e martirio sono quasi sinonimi. Le modalità del martirio vengono effigiate con precisione meticolosa, in abbinamento ai fatti della vita del Santo, dando origine a veri e propri “romanzi” (Giorgio, Cristoforo, Caterina d’Alessandria, Eustachio) di forte impatto emotivo.

Giovedì 7 novembre: I Protettori. I Santi e le sofferenze del quotidiano. Tormentati da un’infinità di malattie e di difficoltà, gli uomini del medioevo e dell’età moderna guardano ai Santi come protettori sempre più “specializzati” in singole problematiche, accanto a quelli che proteggono invece le professionalità. Fiorisce allora una ricchissima iconografia, spesso in piccoli gruppi (Sebastiano e Rocco contro la peste; Caterina d’Alessandria, Agata, Apollonia e Lucia contro i mali generali del corpo …).

Giovedì 14 novembre: I Santi religiosi. Gli Ordini e i loro Fondatori. Il fiorire delle grandi esperienze di vita religiosa regolare (benedettini e agostiniani nel tardoantico; gli ordini mendicanti nel XIII secolo; i chierici regolari nel XVI, per citare i maggiori) implicò diffusissime iconografie, a volte addirittura svincolate dallo stesso Ordine di provenienza: si pensi a Francesco d’Assisi o Antonio da Padova; oppure alle ramificazioni nelle famiglie monastiche, con Benedetto da Norcia affiancato da Bernardo di Chiaravalle, Romualdo, Giovanni Gualberto.

Giovedì 21 novembre: I Santi comaschi. La diocesi di Abbondio. Senza dubbio la ricca seriazione di Santi comaschi include due grandi categorie: i vescovi (a cominciare da Abbondio, il più noto e amato, ma anche da Felice e Agrippino) e i martiri (Fedele e Carpoforo in primis). Ne emerge un quadro vasto e coerente, con riproposizioni devozionali ma anche notevoli varianti narrative, specie fra XVI e XVII secolo. 

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