coro Goccia di Voci – Impulsi con 2 percussionisti e un beatboxer in concerto

Sull’onda del successo alle Cave di Arzo, dove per la compagnia Onyricon ha dato vita a uno spettacolo con 6 repliche tutte esaurite, il 1° giugno alle 20.30 Goccia di voci si presenta in concerto al Cinema Teatro di Chiasso (con bis il 3 giugno al Monte Verità di Ascona) con un programma unico fatto di ritmo e voci. Quello di Chiasso sarà un vero e proprio evento speciale: Goccia di voci farà infatti la sua prima apparizione nella nuova formazione, chiamata IMPULSI, che vede i suoi 40 coristi affiancati da due percussionisti professionisti, Luciano Zampar e Mauro Pesenti, e dal “beat boxer” zurighese Raphael Baumann. Una nuova veste per un coro particolare che da sempre integra nei suoi canti la componente ritmica e il gioco, l’allegria e la sorpresa, il rigore esecutivo e l’improvvisazione.
Il coro diretto da Oskar Boldre, attivo da oltre vent’anni in Ticino, è reduce dall’affermazione nell’ultimo Concorso dei cori svizzeri di Aarau, dove si è imposto nella categoria “cori speciali” proprio per la sua capacità di spaziare “dallo spirituale allo spiritoso”, come recita il motto che fin dall’inizio accompagna la formazione.
Oltre ai diversi brani composti da Boldre, sono gli arrangiamenti di canti provenienti da ogni angolo del mondo a fare di Goccia di voci una formazione dal carattere speciale, capace di coinvolgere e includere il pubblico in veri e propri percorsi sonori: dalle atmosfere luminose, e al contempo dolenti, dei canti di Haiti, alla gioia dei ritmi brasiliani, dalle composizioni contemporanee di Stephan Micus alla tradizione napoletana.
Ospiti del concerto saranno anche una cinquantina di richiedenti l’asilo, con l’intento di accoglierli a braccia aperte con l’affetto che meritano.
Un concerto consigliato specialmente a tutti quei giovani che hanno perso l’interesse per la musica corale.
Chi volesse prenotare può scrivere all’associazione culturale GiocandoLaVoce, all’indirizzo info@giocandolavoce.ch, specificando evento e numero di biglietti. I posti non saranno numerati, ma quelli riservati saranno collocati nelle prime file.