Donne di scienza, visita guidata con il curatore Gianmarco Cossandi

Date Evento
Il 7 luglio
Dalle 16
Date Evento
Ingresso
A PAGAMENTO

Evento concluso

Donne di scienza, visita guidata con il curatore Gianmarco Cossandi

Il Tempio Voltiano di Como che ospita fino al 5 novembre la mostra dedicata a Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti, due importanti donne scienziate e naturaliste del Settecento, organizza, venerdì 7 luglio, alle 16, una visita guidata con il curatore Gianmarco Cossandi. I posti sono limitati ed è necessario prenotarsi mandando una mail a musei.civici@comune.como.itentro le ore 12 del giorno stesso.
Il percorso espositivo mette in luce le ricerche e le attività che hanno contraddistinto le due donne nel corso della loro vita, ottenendo importanti risultati nonché riconoscimenti nazionali e internazionali per il loro ruolo di scienziate.
Teresa Ciceri Castiglioni (1750-1821) è stata un’agronoma e ha inventato un metodo per ottenere filati e tessuti dal lupino, una pianta leguminosa, e ha introdotto tra i contadini delle sue terre in Camnago la coltivazione delle patate.
Candida Lena Perpenti (1764-1846) è stata una studiosa di medicina e di scienze naturali e ha introdotto a Como la vaccinazione contro il vaiolo; si è occupata della filatura dell’amianto e di botanica segnalandosi per la scoperta di un fiore, una campanula, allora sconosciuto.
Insieme ad Alessandro Volta condividevano la curiosità per la natura e per quelle sperimentazioni legate ad applicazioni pratiche o ai bisogni del quotidiano: in questo si dimostrano pienamente donne del loro tempo attente agli ideali illuministi. Volta seguì con attenzione le sperimentazioni delle due scienziate, dimostrando di credere nelle capacità delle donne di fare ricerca scientifica. Di certo, anche il legame duplice – di amicizia e di interesse per le scienze – rappresenta un segno degno di nota, sia dei cambiamenti in corso nella società sia nel modo di pensare.
La mostra presenta e valorizza alcuni cimeli conservati nel Museo Storico, al momento non fruibili, ed esposti per la prima volta nella cornice del Tempio Voltiano.
Ingresso 5 euro