Azalee, camelie e rododendri fioriscono nelle cartoline e souvenir che raccontano il trascorrere del tempo e l’alternarsi delle stagioni nei giardini
La fioritura delle camelie, delle azalee e dei rododendri, è storicamente la ricorrenza più attesa e spettacolare a Villa Carlotta, di grande richiamo e suggestione per appassionati, studiosi, e visitatori da tutto il mondo.
L’attrazione suscitata dalle fioriture monumentali della villa a partire dalla prima metà del Novecento, incentivò la diffusione di cartoline, ricordi e affiche a tema floreale di cui l’Archivio Storico del museo conserva oltre 350 esemplari in copie diverse per un totale di circa 1000 elementi. La mostra Fioriture di carta, che si apre oggi, intende esporre al pubblico una selezione inedita di questo materiale che racconta le fioriture di Villa Carlotta attraverso un patrimonio poco conosciuto e indagato.
Cartoline e souvenir raccontano il trascorrere del tempo e l’alternarsi delle stagioni nei giardini e i visitatori potranno incrementare la mostra portando le loro cartoline delle fioriture di Villa Carlotta. In cambio riceveranno un ricordo da portare con sé.
Sul finire del Settecento un interesse senza precedenti per la botanica e nella fattispecie per la floricultura si diffonde in tutta Europa, sviluppandosi ulteriormente nel corso dell’Ottocento. Come diverse fonti scritte e iconografiche del tempo possono attestare, i giardini di Villa Carlotta e i suoi terrazzamenti di agrumi erano già noti per la loro bellezza a partire dall’epoca dei marchesi Clerici, i primi proprietari della Villa nel XVII secolo, e del conte Giovanni Battista Sommariva, fine collezionista e mecenate che acquista la proprietà nel 1801.
L’unicità del giardino di Villa Carlotta si deve soprattutto all’operato del duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen, marito della principessa Carlotta, e al suo amore per la botanica. Nel 1850 la coppia riceve la villa come dono nuziale da parte della principessa dei Paesi Bassi Marianna di Orange-Nassau, che l’aveva acquistata nel 1843 dagli eredi Sommariva. Nei decenni successivi il duca avvia una serie di interventi volti a implementare il giardino, dotandolo dei più moderni impianti tecnologici e mettendo a dimora numerose specie botaniche rare: i rododendri, le azalee e le diverse varietà di camelie, accanto agli alberi monumentali e alle specie esotiche provenienti da tutto il mondo.
A partire dall’istituzione dell’Ente Villa Carlotta, nel 1927, inizia un ricco programma di eventi che interessano in particolare il giardino. Feste, intrattenimenti musicali e balletti vengono ambientati sulle terrazze e nei viali, dove le fioriture delle camelie, delle azalee e dei rododendri diventano spettacolari quinte sceniche. Dagli anni Trenta del secolo scorso serate danzanti, abbinate a giochi di luci, vengono ospitate regolarmente in villa, spesso in concomitanza delle fioriture stagionali.
Tra le manifestazioni più amate negli anni a venire ci sono anche i balletti delle allieve del Lyceum di Milano, dirette dall’insegnante Tina Belletti, riprese nel video Nell’incanto di Villa Carlotta girato nel luglio del 1955 nella suggestiva cornice del parco.
VILLA CARLOTTA TREMEZZINA LAGO DI COMO
MOSTRA – Fioriture di carta. Il giardino di Villa Carlotta nelle cartoline dell’Archivio Storico
30 marzo – 16 giugno 2024
Info www.villacarlotta.it