La scrittura come momento di cura: sabato 30 settembre a Maslianico al via il laboratorio “Fili (in)visibili. Pratiche di scrittura e di connessione”

Date Evento
Il 30 novembre
Dalle 10 alle 13
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

La scrittura come momento di cura: sabato 30 settembre a Maslianico al via il laboratorio “Fili (in)visibili. Pratiche di scrittura e di connessione”

Un viaggio attraverso le relazioni e i legami che costruiscono, modellano e danno valore alle nostre vite, tra famiglia, amici, vicini di casa, colleghi, conoscenti, altri esseri viventi. Prende il via sabato 30 novembre dalle 10 alle 13 nello spazio CreatiVita di Maslianico (via XX settembre, 78) il laboratorio “Fili (in)visibili. Pratiche di scrittura e di connessione”.

Un percorso in quattro incontri, con possibilità di iscrizione al singolo appuntamento, per provare a rendere visibile il filo invisibile che ci unisce alle altre persone, alla natura e al mondo intorno a noi.

Un’esperienza durante la quale la scrittura offrirà nuove possibilità di introspezione e di esplorazione e consentirà di osservare il proprio vissuto da prospettive inedite.

Nel primo laboratorio, “Filo azzurro. Legarsi alla montagna”, che prende il titolo dall’opera performativa che Maria Lai realizza a Ulassai nel 1981, i partecipanti esploreranno cosa significhi per ciascuno di loro sentire ed essere parte di qualcosa di più grande, che sia una comunità o la Natura. Un’opportunità per mettersi in ascolto della propria storia, in un contesto orientato alla cura e all’accoglienza.

L’esperienza è adatta sia a chi ama scrivere e già utilizza la scrittura, sia a chi desidera avvicinarsi gradualmente a questo potente strumento di trasformazione.

Condurrà l’esperienza Elisabetta Molteni, esperta di comunicazione, giornalista e formatrice.

Per informazioni e iscrizioni (entro giovedì 28 novembre): molteni.elisabetta@gmail.com, 338.1262258. Posti limitati.