Museo della Seta, due mostre dedicate al mondo dell’arte e del costume

Date Evento
Dal 11 marzo al 24 marzo
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Ingresso

Evento concluso

Saranno inaugurate sabato 2 marzo le mostre “Indossare l’arte” e “Yukata”, in collaborazione con il Setificio e nell’ambito della Lake Como Creativity Week

Museo della Seta, due mostre dedicate al mondo dell’arte e del costume

In attesa dell’apertura della prima edizione della Lake Como Creativity Week, che si terrà dall’11 al 17 marzo, al Museo della Seta di Comosabato 2 marzo, alle ore 17, saranno inaugurate due mostre ad essa correlate.

Si tratta di Indossare l’Arte e Yukata, due attività nate dalla collaborazione tra il Museo della Seta, gli studenti e insegnanti del Setificio Paolo Carcano di Como e gli enti che lo sostengono, Fondazione Setificio ed Associazione Ex Allievi del Setificio APS, oltre ad aziende tessili ed enti specifici che hanno dato un supporto specifico per ciascuna esposizione.

Le due mostre esprimono due mondi e due approcci differenti, ma sono accomunate da ricerche e approfondimenti culturali sul mondo dell’arte e del costume, poi tradotte in progettualità concreta dagli studenti e affermando il forte legame tra la cultura e la produzione tessile comasca, in piena aderenza al percorso che ha portato Como a diventare Città Creativa UNESCO per l’artigianato tessile e la moda sostenibile.

mostre Yukata e Indossare l'arte al Museo della Seta

Indossare l’Arte. Dalle tele dei Maestri una collezione di accessori Moda riprende un lavoro e un contest proposto dall’Associazione Ex Allievi del Setificio di Como APS due anni fa, congiuntamente con Fondazione Setificio e il Museo della Seta, rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Istituto Setificio Paolo Carcano, indirizzo Sistema Moda. Il percorso ha visto lo studio e l’indagine dei capolavori dell’arte italiana, prevalentemente del Rinascimento con qualche incursione nel primo Ottocento, e ha messo in luce un mondo di idee e di suggestioni, concretizzate in studi di fattibilità tecnica per tessuti Jacquard, sfruttando le opportunità fornite dai laboratori del Setificio.

Da questo lavoro, durato l’intero arco dell’anno scolastico 2021-22, due classi dell’indirizzo Sistema Moda del Setificio, la 5M2 e la 5M3, hanno presentato una trentina di elaborati. Quattro elaborati – con un ex aequo – sono risultati vincitori del contest, valutato da una giuria di professionisti e imprenditori con criteri estetici e di fattibilità tecnico-commerciale. Oltre ad un premio agli studenti e poi alla scuola, oggi siamo lieti di mostrare il risultato finale di questo contest, la realizzazione dei progetti proposti, che, dopo attenta analisi e varie campionature tecniche, sono stati messi in produzione per diventare inedite shopping bag, da proporre all’acquisto presso lo shop del Museo della Seta.

La mostra presenta pertanto una selezione mirata di questi progetti, una serie di prototipi in tessuto e i quattro progetti vincitori, corredati dalle shopping bag finali. Il tutto inserito armoniosamente nella prima parte del percorso museale, in cui si racconta lo sviluppo del tessuto in seta, dal bozzolo alla tessitura delle stoffe Jacquard. Al progetto hanno collaborato Associazione Ex-Allievi Setificio, il Museo della Seta, Fondazione Setificio e i docenti dell’ISIS Paolo Carcano: Francina Chiara con Roberta Del Romano e Simone Roncoroni con Flavia Proserpio; Paola Della Torre, Antonella Anghinolfi e Samantha Ciarla.

mostre Yukata e Indossare l'arte al Museo della Seta

Il progetto Yukata, nato in occasione della celebrazione del 45° anniversario del gemellaggio fra Como e la città giapponese di Tokamachi, si è preposto di rielaborare, sotto forma di disegni grafici, alcuni temi legati alla più stringente attualità: sostenibilità e salvaguardia del pianeta, immigrazione e multietnicità. L’impostazione, la visione e le modalità con le quali è stata realizzata Yukata sono strettamente legate agli obiettivi per uno sviluppo sostenibile che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha definito per la propria agenda 2030.

Dopo aver studiato a fondo la storia del costume giapponese, aver approfondito i principi della stampa su tessuto e della vestizione tradizionale, è stato possibile avventurarsi in una sperimentazione particolare che aveva proprio l’intenzione di rendere tangibile la contaminazione tra le culture. Sono così state elaborate delle versioni di yukata (kimono informale estivo in cotone) definite “occidentali”, capaci di coniugare l’idea di veste giapponese con una portabilità più affine alle nostre latitudini.

Oggi il Museo della Seta ripropone l’allestimento originale, frutto di un accurato lavoro svolto dalla la professoressa Anna Cavadini con le studentesse, tale da valorizzare al massimo sia la ricerca creativa e metodologica, sia i risultati finali. Nella fase pratica di allestimento della mostra la docente è stata aiutata dalle studentesse Arianna Coduri De Cartosio, Sara Ratti e Alessandra Ropso.

Entrambe le esposizioni saranno visitabili fino domenica 24 marzo, secondo gli orari del Museo: martedì dalle 14 alle 18, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. L’ingresso alle due mostre segue il tariffario museale.