“Natura e Logos”, esposizione personale di Franca D’Alfonso che celebra la natura e le sue forme.
fino al 22 luglio
Broletto piazza del Duomo
Nata a Pescara, Franca D’Alfonso vive a Varese dal 1974. Le sue prime esperienze artistiche risalgono alla metà degli anni ’80 frequentando i corsi di pittura dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como sotto la guida del prof. Pierantonio Verga e successivamente del prof. Doriam Battaglia. Attualmente fa parte delle associazioni “Liberi Artisti della Provincia di Varese”, “Art Commission Events” di Genova e della “Società promotrice delle Belle Arti” di Torino.
Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, che utilizzava le tecniche tradizionali dell’olio e dell’acquerello, si è progressivamente avvicinata ad un’espressione pittorica astratta, mettendo in atto un processo di de-composizione della realtà che si esprime attraverso il cromatismo delle figure geometriche.
“Nell’opera di Franca D’Alfonso – spiega nella sua presentazione il curatore della mostra Doriam Battaglia – si percepisce un eco dell’astrattismo comasco, dal quale ha acquisito la consapevolezza della geometria, fondamentale per infondere emozioni nelle sue composizioni, interiorizzando nel proprio bagaglio visivo quel linguaggio rarefatto e geometrico, d’interpretazione della forma, senza mai abbandonare completamente la matrice figurativa degli esordi”. Anche per lo storico dell’arte Lorenzo Mortara “…nei lavori di Franca D’Alfonso i colori palpitano di vita vissuta, ma anche di storie ancora da raccontare e di sogni da decifrare. Paesaggi, nature, volti, oggetti concreti e reali, ma anche percezioni, tracce visibili e invisibili del passaggio dell’uomo, fili segreti del tempo del cuore, ecco i suoi campi d’indagine e di immaginazione”; e ancora il critico Ettore Ceriani annota al riguardo delle opere dell’artista varesina che “…Tutto si muove in funzione del colore, aprendosi ad immagini che non hanno più riferimenti naturalistici; l’espressività si muove in modo più autonomo e, con ritmi non più geometrici, ma pulsanti, sembra introdurre nel mondo del meraviglioso”. Michele Catalano osserva infine come “… questa eclettica e raffinata Artista riesca ad esprimere i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme, colori reinterpretando la realtà concreta in cui viviamo, facendo emergere il complesso rapporto che intrattiene con la natura, con paesaggi di montagna ricondotti a sintesi essenziale, mettendo in luce la sua capacità di scavare a fondo nella psicologia di soggetti dagli sguardi enigmatici e misteriosi, penetrando la sostanza più intima degli oggetti in una dissezione di impronta cubista che ne rivela l’arcana capacità evocativa: segni, che diventano simboli e che rimandano a cose o idee “altre”, attraverso il filtro di un notevole coinvolgimento emozionale”
La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como sarò inaugurata domani, sabato 30 giugno ore 17 Como, al Broletto, Piazza Duomo 1 e rimarrà aperta fino al 22 luglio. Orari: Da Martedì a Venerdì: dalle 15.00 alle 18.00 Sabato e Domenica: dalle 10:00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ingresso libero