Sarà aperto fino al 29 luglio “Otium”, progetto dell’Associazione Segreta Isola patrocinato dal Comune e dalla Società Archeologica Comense
Mostra collettiva di arte contemporanea dal titolo Otium, allestita nelle Terme di Como Romana.
L’esposizione sarà visitabile, gratuitamente, dal 6 giugno al 29 luglio 2023, il martedì e giovedì dalle 10 alle 14 e il sabato dalle 10 alle 15 e rientra tra i programmi culturali legati al Bimillenario Pliniano, a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como con l’Associazione Segreta Isola.
«Il Comune di Como ha una missione ben specifica: valorizzare tutto il patrimonio culturale, come quello archeologico, per coltivare le radici che hanno portato alla definizione della nostra identità di comensi – ha affermato l’assessore Colombo – La mostra Otium organizzata da Segreta Isola, permette di vivere questo ambiente in modo unico e lo fa con lo strumento più speciale di tutti: l’arte. L’esposizione è frutto di una collaborazione ormai consolidata ed affiatata tra il Comune di Como, la Soprintendenza e l’Autosilo Valduce, una sinergia che fa bene alla nostra città».
«Dalla richiesta agli artisti di interpretare con i loro lavori l’idea di “otium” come “arte di vivere bene”, fatta di pensieri, riflessioni, letture, passeggiate, anche di gioco e di invenzioni – ha raccontato Cavadini – sono maturate le opere esposte che sono espressione di una molteplicità di ricerche e che attraversano vari ambiti della espressività e della narrazione artistica del nostro tempo».
«Il complesso archeologico delle Terme fu costruito a ridosso del centro città a metà del I sec. d.C. – ha aggiunto il presidente di Segreta Isola, Doriam Battaglia – grazie alla cospicua eredità economica, etica e naturalistica che Plinio il Vecchio trasmise al nipote Plinio il Giovane. Fu il giovane pretore e senatore a regalare alla città della famiglia d’origine l’imponente impianto termale, il più grande della Romanità mai scavato dagli archeologi. Nelle Terme si praticava l’Otium, concetto attualissimo che identifica il concetto di tempo libero al di fuori del lavoro e degli impegni sociali. Anche al giorno d’oggi l’ozio creativo è fondamentale, perché consente alle persone di rilassarsi e ricaricarsi anche intellettualmente. Assolutamente contemporanea è l’esigenza di seguire i ritmi della natura e dare spazio alle attività socializzanti fra le quali quelle artistiche».
Il progetto dell’Associazione Segreta Isola propone un confronto tra l’utilizzo storico dell’antico spazio e la potenzialità attuale – che si indirizza in una dimensione formativa, didattica, espositiva, culturale. Gli Artisti di Segreta Isola abiteranno lo spazio archeologico con le loro opere e con la loro presenza durante tutto l’arco dell’esposizione, ispirando visitatori, residenti e turisti. La collettiva include opere visuali, plastiche, installazioni – tra cui una opera di realtà aumentata – che saranno presentate dal critico Luigi Cavadini. Ospite d’onore con le sue sculture in bronzo sarà l’artista internazionale di origini bulgare Adrian Novakov. Il progetto di Segreta Isola ha il patrocinio di Comune di Como e Società Archeologica Comense.