PREVENIRE LE CADUTE IN CASA, UN INCONTRO AL TEATRO SOCIALE

Date Evento
Il 24 ottobre
Dalle 17.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

PREVENIRE LE CADUTE IN CASA, UN INCONTRO AL TEATRO SOCIALE

Un pomeriggio d’informazione per parlare di cadute domestiche. L’incontro, dal titolo “Prevenire le cadute in casa – Consigli senza età”, è in programma martedì 24 ottobre alle 17.30 nel foyer del Teatro Sociale di Como (piazza Verdi) ed è organizzato dall’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana.

L’iniziativa, a cui interverranno medici, fisioterapisti e infermieri dell’Asst Lariana, è dedicata alle persone di tutte le età, a chi presta assistenza e alle associazioni del terzo settore. L’ingresso e libero. I relatori tratteranno temi quali i principali fattori di rischio, daranno consigli su come evitare gli incidenti in casa e parleranno dell’importanza dell’attività fisica.

L’incontro sarà aperto da Vittorio Bosio, direttore socio sanitario dell’Asst Lariana. Introdurrà il tema Anna Sannino, medico risk manager, con la relazione “Oggi parliamo di…cadute e non solo”. “Perchè si cade: analizziamo alcuni fattori di rischio” è il titolo dell’intervento di Debora Ruma, medico fisiatra. “Ma le cadute sono evitabili?” è il tema che sarà trattato da Patrizia Antignani, infermiera referente ADI distrettuale. Infine, Manuela Somma, terapista della Riabilitazione, approfondirà l’argomento “L’importanza del movimento”.

L’Asst è impegnata sul fronte della prevenzione delle cadute sia nelle sue strutture sia al domicilio e su questo tema la struttura Miglioramento Qualità e Risk Management, diretta dalla dottoressa Sannino, e il Gruppo Aziendale Dedicato (GAD) Cadute hanno messo  a punto progetti  e attività che hanno coinvolto il Dipartimento Riabilitazione Cronicità e Cure Intermedie.
Negli scorsi anni sono state infatti organizzate campagne informative all’interno degli ospedali e svolti incontri con pazienti e familiari.

L’incontro al Sociale, organizzato in collaborazione con Teatro Sociale – Aslico, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Como, dell’Ordine dei Medici e del Collegio Ipasvi.