Venerdì 21 febbraio ore 21
Preparandosi al suo 50° anno di vita, il gruppo letterario Acarya inizia un programma di avvicinamento a questa importante ricorrenza; con questa stagione inizia la rassegna OIDIALOGOI, prima edizione.
L’idea nasce proprio da due importanti fattori: il primo dallo spirito acaryano dell’insegnare attraverso l’esempio, il secondo dal dialogo. Questo termine preso dal greco significa, appunto “i dialoghi”, famosi fra tutti sono quelli di Platone, in cui la speculazione filosofica si mescola al racconto e al mito.
Ampliando questo concetto il Gruppo Letterario Acarya propone una serie di incontri con artisti, scrittori, giornalisti; incontri che sono aperti a un pubblico che può essere il più variegato ed eterogeneo, ma non solo, le serate sono dedicate in primo agli abitanti del quartiere dove viene ospitato il circolo; confidando che queste attività e, la cultura in generale, possano riqualificare un luogo troppo spesso ricordato per eventi di cronaca.
Lo scambio di idee, opinioni e l’incontro diventa anch’esso un percorso di affermazione, coesione e laboratorio sociale in una esperienza nuova senza barriere e distinzioni.
Venerdì 21 febbraio 2025, ore 21.00
Roberto Borghi: “ARTE/PAROLA”
Una serata parlando di Sergio Penna e Giuseppe Ungaretti
Roberto Borghi si occupa … di arti – all’incirca di tutte, ma in particolare di teatro e pittura – scrivendone per quotidiani e riviste, organizzando mostre e convegni. Alla definizione di “curatore”, che ritiene abbia un sapore ospedaliero, preferisce di gran lunga quella di “critico”, poiché pensa che la vera sfida consista nel fornire un cri-terio con cui leggere i fenomeni artistici.
Questo è il leitmotiv della serata di venerdì 21 febbraio 2025, secondo appuntamento della rassegna OIDIALOGOI, dopo il primo incontro con Andrea di Gregorio su Petros Markaris.
Arte/parola è un binomio che lega due ambiti artistici e Borghi vuole mettere a confronto, il percorso perso-nale – oltre che artistico – di due figure fondamentali del Novecento: Sandro Penna e Giuseppe Ungaretti. Penna poeta esclusivo di amore e affascinato dall’arte lega intrinsecamente vita e azione anche nelle espressioni visuali nel suo rapporto privi-legiato con la pittura, fine collezionista a lui è stata dedicata l’esibizione un mare tutto fresco di colore (conclusa a gennaio di quest’anno) alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. A confronto Giuseppe Ungaretti la cui attività poetica e cri-tica si connota, sin dai suoi esordi, per la costante attenzione a tutti gli ambiti della creazione artistica: dalla pittura, che definisce il primo linguaggio umano.
Ingresso gratuito con possibilità di associarsi in loco.
Per maggiori informazioni acaryacomo77@gmail.com