SERATA BENEFICA “STELLE D’AFRICA”

Date Evento
Il 30 novembre
Dalle 20.00
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

SERATA BENEFICA “STELLE D’AFRICA”

Mercoledì 30 novembre a Villa Geno a Como si terrà la serata benefica “Stelle d’Africa”, a favore della Fondazione Cumse Onlus, un’organizzazione di solidarietà nazionale e internazionale che opera in Africa e negli ultimi anni anche in Italia – www.cumse.it.

Sarà un aperitivo – cena con momenti musicali, in cui verrà servita una pasta alla Moringa, prodotto che caratterizza parte dell’attività progettuale della Fondazione e che costituisce una svolta in positivo significativa nella lotta per l’affrancamento dalla povertà delle popolazioni più povere dell’Africa sub sahariana, area in cui la Fondazione opera.

La Moringa è una pianta originaria dell’Asia sub-tropicale con un potenziale nutrizionale enorme.

Conosciuta fin dall’antichità come albero miracoloso, contiene gli 8 amminoacidi essenziali che l’organismo umano non è in grado di sintetizzare da sé e che vanno integrati attraverso l’alimentazione.

È un fatto unico tra i vegetali: si può definire l’unica pianta esistente con tali caratteristiche ad oggi conosciuta.

Durante la serata, il Dott. Roberto Stigliano, presidente della Fondazione, presenterà ARBRE DE VIE, un progetto di agricoltura integrata, sviluppato nel villaggio di Mayami, nel Nord del Cameroun, vicino alla città di Garoua, per sostenere quattro cooperative gestite da donne che svolgono attività di coltivazione, allevamento tradizionale, trasformazione e vendita di prodotti agropastorali.

Arbre de Vie è un progetto di microeconomia e di sviluppo agricolo, che la Fondazione Cumse ha iniziato tre anni fa e sta via via ottimizzando, non senza difficoltà, dato che la zona interessata, da qualche anno è resa molto difficile dalle incursioni dei gruppi terroristici dei Boko Haram e di profughi dalla vicina Nigeria.

Per questo non abbandonare l’area, ma anzi confermare con tenacia e strategia l’impegno, è vitale per le popolazioni della regione più povera del Camerun.

Le cooperative sociali locali, costituite più di tre anni fa, sono il braccio operativo che la Fondazione ha sul territorio e sono gli interlocutori privilegiati nella realizzazione del progetto; queste cooperative sono gestite da circa quaranta donne che lavorano nella piantagione e sono sempre più coinvolte nel miglioramento dei 10 ettari di terreno che stanno coltivando a moringa, oltre che a miglio, e che Fondazione Cumse sta finanziando anche attraverso miglioramenti strutturali fondamentali allo sviluppo e non scontate in Africa, pozzi per l’acqua potabile, pozzi per acqua ad uso agro-pastorale e le recinzioni.

La moringa è il frutto di questo grande lavoro, che persevera nella direzione dell’ elaborazione di un prodotto di altissima qualità che verrà utilizzato localmente e venduto dalle donne della cooperativa nei mercati per sostenere la loro microeconomia familiare, tradotta poi nel miglioramento sostanziale dell’economia del loro villaggio.

Non solo: grazie agli studi che Fondazione Cumse ha elaborato in collaborazione con il Centro di Nutrizione neonatale dell’Istituto Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico dell’Università degli Studi di Milano, lo sviluppo di Arbre de Vie permette la preparazione della PAPPA CUMSE, una speciale pappa proteica a base di moringa creata per contrastare la malnutrizione infantile, elaborata in diverse formulazioni per curare i diversi stadi di malnutrizione dei piccoli pazienti ospiti dell’ospedale Mario Maiani, una struttura sanitaria costruita e attivata dalla Fondazione nel villaggio di Moutourwa (Nord Cameroun). La PAPPA CUMSE sta salvando vite e la moringa, in generale, contribuirà a prevenire il fenomeno della malnutrizione, generando reddito. L’impegno contro la malnutrizione sarà l’elemento distintivo dell’attività di Cumse per il 2017.

La Fondazione CUMSE

CUMSE, in lingua Guizigà significa “grazie a voi”, è un nome nato da una storia: il ringraziamento che, in un remoto e misero dispensario della savana di Djamboutou nel Cameroun del Nord, ha fatto una mamma dopo che i medici volontari italiani della Fondazione l’hanno aiutata in un parto molto difficoltoso.

Sull’infanzia la Fondazione sta investendo, direttamente e indirettamente, risorse, proprio a partire dall’assistenza delle donne durante il parto e dei neonati, nell’ospedale di Marza, Nord Camerun, alla formazione nei diversi gradi educativi, fino alle comunità che accolgono bambini orfani, come il Giardino di Speranza, al mantenimento del quale la Fondazione contribuisce.

Partendo dal Cameroun, Fondazione Cumse ha poi portato il proprio servizio anche in Chad, Congo, Niger, Senegal e Mali, intervenendo direttamente o a sostegno di partner che condividono lo spirito e la missione della Fondazione.

La strada che la Fondazione sta percorrendo è cominciata con la costruzione di ospedali dove non c’era nessun programma di diritto alla salute; è poi continuata con i pozzi, i laboratori farmaceutici, il sostengo a distanza, la promozione della cultura e dell’arte africana, i progetti agricoli integrati e di allevamento. Negli ultimi anni, si è estesa sul territorio italiano, dove negli ultimi anni sono sorte nuove povertà, attraverso un progetto volto alla lotta allo spreco alimentare, attraverso la raccolta e la ridistribuzione di alimenti invenduti nei negozi di alimentari e non consumati nelle mense di collettività.