Sarà inaugurata giovedì 20 aprile la collettiva “Stillaif”, prima mostra del neonato atelier d’arte comasco Studio Limbo
Presso lo Studio Limbo situato in via Benzi 5 a Como, è aperta la mostra collettiva di arti visive miste dal titolo Stillaif, partita da un’open call che ha avuto come fulcro principale la rielaborazione, attraverso i linguaggi visuali più vari, del tema artistico della natura morta, analizzandone la storicizzazione e la possibile reinterpretazione odierna. Dalle selezioni stati selezionati 9 artisti: Elisa Betti, Josette Bonomi e Roberto Clerici, Sara Citella, Marta Grimoldi, Asia Musicco, il collettivo Teste di idra, Beatriz Travieso Pèrez, Margarita Senkova, Claudia Ventura e Christiana Yehouessi, le cui opere saranno visitabili, previo appuntamento, fino a venerdì 5 maggio, in concomitanza con Brigantia – guida sensibile di Como e della Brianza, evento de La Beula e il concerto del quartetto musicale degli Hugodada, entrambi inseriti all’interno dell’edizione 2023 del festival culturale Ecolario.
La natura morta si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal XVII secolo in avanti. Questa tematica, però, ricorre fin dai tempi più antichi nella pittura e nella scultura, sia come figurazione autonoma sia in contesti narrativi. Nella metà del XVII secolo compare nei Paesi Bassi l’espressione stilleven (vita silenziosa/quieta) che rimarrà a designare il genere nella terminologia tedesca, così come still life in quella dei paesi anglosassoni. La mostra proposta si confronta con questo tema attraverso dipinti, disegni, fotografie, installazioni, che gli artisti selezionati hanno prodotto per interpretare, con una loro chiave di lettura, questo vasto genere artistico.
Studio Limbo è un neonato atelier d’arte comasco, attivo da circa un anno, gestito da Luca Gandola, Dario Luzzani e Marta Di Donna, tre artisti locali per i quali la valorizzazione del territorio e il sostegno delle realtà locali, rappresentano la condivisione di un obiettivo comune, incentrato sulla crescita culturale e sociale della città.
Per info e contatti: studiolimbooo@gmail.com