sabato 26 gennaio
USA, GERMANIA – 2016
La vicenda è narrata dalla morte, che racconta come si senta misteriosamente affascinata dagli esseri umani e si prenda perciò l’impegno di osservare, di tanto in tanto, la vita di qualcuno di loro.
Germania, gennaio 1939. Liesel Meminger è una bambina di nove anni in viaggio con la madre e il fratellino, Werner, su un treno diretto alla città di Molching. Durante il viaggio, il piccolo Werner muore; è in questa occasione che la Morte incontra per la prima volta Liesel Meminger e ne è affascinata a tal punto da decidere di seguirne l’esistenza. Werner viene seppellito in un cimitero accanto alla ferrovia; durante il funerale, Liesel prende un libriccino (il Manuale del becchino) perduto da uno degli addetti alla sepoltura.
Successivamente, la bambina viene data in adozione ad Hans e Rosa Hubermann. Hans è un uomo gentile che fa l’imbianchino, ma non trova lavoro perché non vuole iscriversi al Partito Nazista; Rosa, al contrario, ha un pessimo carattere, anche se in fondo possiede un cuore d’oro, e mantiene gli Hubermann lavando il bucato alle famiglie abbienti di Molching. Dal dialogo tra gli Hubermann e l’assistente sociale che ha accompagnato Liesel, si deduce che la madre della bambina è una comunista, ha dovuto abbandonare Liesel e lasciare la Germania per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Oltre lo Sguardo è realizzato dal Cinecircolo del Coordinamento Comasco per la Pace, laTESSERA del costo di 5 Euro che può essere sottoscritta anche al momento della proiezione, è valida un anno solare e permette la visione di tutti i film della rassegna