Melologo: suona dolce il termine, ma il significato di questo sostantivo non è familiare. Eppure si tratta di una composizione musicale, anzi letteraria. Un po’ di confusione, ma il melologo è tutt’altro che una congerie e ha precisi riferimenti nella commistione tra un testo, in poesia o prosa, e accompagnamento musicale. La singolarità del matrimonio d’interesse tra voce recitante (ma senza canto) e orchestra, deve rispettare l’architettura ritmica della musica. Il Maestro Rossella Spinosa lo spiega bene nell’intervista, del resto è la direttrice artistica del Festival del Melologo, giunto alla 2° edizione, che prende il via sabato a Como.

Dal 21 ottobre fino al 2 marzo negli spazi della Pinacoteca Civica e nella Sala Musa di Palazzo Carducci, andranno in scena opere del grande repertorio, dove la declamazione di un testo letterario è accompagnata da una sincronica parafrasi strumentale, con la parola declinata in forma poetica oppure in narrazione prosastica, insieme a produzioni del teatro contemporaneo e nuovi spettacoli in prima assoluta, sempre nel binomio “suono e parola”.

La rassegna si arricchisce quest’anno anche di un ciclo speciale per famiglie con spettacoli dedicati ai più giovani, frutto della collaborazione tra l’attore Silvio Oggioni (in foto), autore e volto storico del Teatro del Buratto di Milano, compagnia specializzata nel teatro per ragazzi, e l’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como, formazione già protagonista quest’estate a Como di diversi concerti dedicati al repertorio delle nazioni europee. Silvio Oggioni sarà voce recitante di tutti gli spettacoli per ragazzi.

Si inizia sabato 21 ottobre alle 16 in Pinacoteca Civica con “Pierino e gli animali del bosco”, il “Pierino e il lupo” di Sergei Prokofiev, la celebre favola musicale nota a grandi e piccini, in un’originale versione per gruppo di fiati e testi della letteratura per ragazzi, alternati ad estratti del “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens (Leone, Galline e Galli, Tartarughe, Elefante, Cigno). In scena l’attore Silvio Oggioni con i musicisti dell’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretti da Alessandro Calcagnile. Ingresso con biglietto, adulti 5 euro, bambini 1 euro acquistabili in Piancoteca

Domenica 22 ottobre alle 17 presso Palazzo Carducci sarà presentata la prima assoluta de “I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni – Tessere di un romanzo” con testi di Gerardo Monizza e musiche di Rossella Spinosa, evento inserito nell’ambito delle iniziative per la Fiera del Libro di Como. Nel melologo il romanzo è come una scatola che si apre e che, capovolta, mostra parti del racconto, non subito riconoscibili, mischiate come un puzzle da ricomporre. Non è dunque una lettura dei Promessi Sposi, impossibile in un tempo breve, e neanche un riassunto, ma solo una visione dell’insieme che rivela a poco a poco le sue parti attraverso l’unione di colori (paesaggi, cieli) o di elementi (il cibo: la polenta, le zuppe…) o visi (i vari personaggi) o drammi (la peste, i morti…). Le musiche di Rossella Spinosa si pongono l’obiettivo di ri-velare questi colori testuali, questi personaggi o visi o drammi di una dimensione altra, in osmosi col testo.

Sabato 11 novembre alle 16, in Pinacoteca Civica, un nuovo spettacolo per ragazzi dedicato al bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio. Silvio Oggioni accompagnerà i ragazzi alla scoperta del mondo antico e la nascita delle scienze naturali nello spettacolo “I racconti del Vecchio Plinio” con musiche adattate dal repertorio cinematografico e in particolare colonne sonore dai film sull’antica Roma, con gli archi dell’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretti da Alessandro Calcagnile.

L’ultimo appuntamento del 2023 sarà sabato 25 novembre alle 16 alla Pinacoteca Civica, in programma lo spettacolo finale della masterclass di composizione della compositrice Sonia Bo dedicata a nuove opere in forma di melologo. In prima assoluta i lavori: “Condanna” con musica di Francesco Celeste e testo di Matteo Loglisci, “Confessione” con musica e testo di Massimo Varchione, “Geiko” con musica e testo di Irena Zlateva, (liberamente tratto da Friedrich Hölderlin e Kobayashi Issa), “Layback” con musica e testo di Antonella Bertoni (liberamente tratto de Henrik Ibsen), “Chains” con musica e testo di Adriana Cioffi (liberamente tratto dalle opere di Walter Whitman, Emily Dickinson, Charles Baudelaire), “Al suo cospetto” con musica e testo di Cristina Maria Noli, “Riflesso” con musica di Matteo Rigotti e testo di Tersite Rossi. Le musiche saranno eseguite dal chitarrista Simone Cutuli, voce recitante Sonia Grandis.

La seconda edizione del Festival del Melologo proseguirà poi in gennaio con lo spettacolo “La ragazza dagli occhi d’oro”, che presenterà in prima a Como il melologo di Fabrizio De Rossi Re “Il canto dell’odio” e “Scarpià, notre prochain” di Riccardo Panfili, con alla recitazione Giordano Agrusta e al pianoforte Lucrezia Proietti. A febbraio nuovamente un classico del teatro musicale per ragazzi, il melologo “Histoire de Babar, le petit éléphant” scritto da Francis Poulenc su testo di Jean de Brunhoff.

Il Festival si concluderà il 2 marzo con una serata dedicata alla produzione romantica per voce recitante e pianoforte, con musiche di Franz Liszt eseguite dal pianista albanese Kostandin Tashko.

Il Festival del Melologo di Como è realizzato con il contributo del Comune di Como e sostenuto dal Ministero della Cultura.

INFORMAZIONI

Spettacoli del 21 ottobre e 11 novembre:

ingresso con biglietto, adulti 5 euro, bambini 1 euro.

Biglietti acquistabili online e in loco al momento dello spettacolo.

Spettacolo del 22 ottobre: ingresso libero.

Spettacolo del 25 novembre: biglietto unico 5 euro.

Biglietti acquistabili online e in loco al momento dello spettacolo.

CONTATTI

Segreteria organizzativa

Tel. (+39) 333 2512677 www.melologo.it

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silvio oggioni

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