Un’auto che finisce sul fondo del lago dopo un volo di pochi metri (dal parcheggio di viale Geno) ed una che vola da 40 metri, si ribalta, ma non affo nda nel lago: differenze tra i due incidenti in acqua di pochi giorni fa. Quello di Como e quello di Colico. La mancanza di un Nucleo sommozzatori a Como (dal 2015) ad oggi, il perchè la notte del dramma di viale Geno sono intervenuti quelli da Torino dopo diverse ore. La sopravvivenza in acque fredde come in questi giorni: pochi secondi, un minuto al massimo. Tante domande alle quali stamane – in diretta aCiaoComo di mattina – ha risposto il comandante dei vigili del fuoco di Como Claudio Giacalone. Senza entrare – giustamamente e rispettosamente – nel merito dell’inchiesta in corso, ma cercando di spiegare al meglio. Apprezzamenti dei nostri lettori per le parole di Giacalone (video sopra)

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